Zelikah Dinga.
Cook e fondatore di Caro Diario. @carodiario_paris
Tornare a Parigi è sempre un piacere, ma è ancora più, se il motivo
Dalla visita è incontrare qualcuno come Zéikha.La incontriamo nel nostro
Negozio che si trova vicino al tuo appartamento.L'energia che emette è la stessa
Che le sue creazioni: eleganza, sottigliezza e molta creatività.
Zéikha Dinga ha studiato la letteratura ma il destino e la sua passione per la gastronomia,
L'hanno portata a creare il suo "carodiario".
Abbiamo parlato con lei mentre attraversavamo le strade soleggiate di Parigi.
NT —La prima cosa, dove sorge il nome "Carodiario" e come è nato?
GM — Caro Diario è il nome di un film di Nanni Moretti, che è uno dei miei film preferiti,
Ed è un occhiolino per l'Italia che mi piace così tanto.L'ho anche scelto per il suo significato,
Caro Diario significa "caro giornale" in italiano, che sembra estremamente poetico.
NT — Come definiresti questo progetto in tre parole?
GM — È difficile, dal momento che non avevamo programmato nulla che alla fine accadesse con Caro Diario,
È come se avessi scalato una piccola barca che ondeggiava in balia del mare.
E tutto ciò che si presenta è all'iniziativa delle persone, che propone progetti, dico pochissime istruzioni.
Forse l'unica cosa che mi guida è l'amore per il cibo e i bellissimi prodotti.
Quindi direi tre parole: possibilità, incontro e appetito.
NT — Le tue due passioni sono letteratura e cucina,
Quali punti di incontro vedi in questi due mondi/in queste due discipline?
GM — Per me, la connessione tra letteratura e cucina è il legame tra il mondo percepibile,
La sostanza e quella delle parole, idee.Tra i due c'è uno spazio poetico, di ricordi,
nostalgia.Personalmente, molti momenti della mia vita li associano a cose che ho mangiato o letto, o che ho mangiato a leggere.
Ad esempio, l'adolescente ha letto il club di Rotter a letto mangiando un buon gentile e ascoltando la grandine al ladro,
Ed è quello che ricorderò tutta la mia vita :).
NT — Un riferimento nel mondo della cucina.
GM — Fergus Y Margot Henderson.
NT — Un libro che tutti dovrebbero leggere.
GM — Karoo de Steve Tesich (ma ogni volta che mi chiedono rispondo a un libro diverso).
NT — Il tuo posto preferito a Parigi.
GM — Il tavolo Pimppon della Placita da sotto casa e le sale del Louvre dedicate alla vernice flamenco.
NT — Quale parte dei progetti che intraprendi è quello che ti piace?
GM — La parte creativa ... quella con il massimo piacere ma anche più dubbi :).