
Da un altro punto di vista
Amelicious
Abbiamo incontrato a colazione Amelia Galofré, farmacista e nutrizionista, concorrente di MasterChef e creatrice di deliziose ricette sul suo Instagram @ameliciousmchef9.



NT - Come è nato il suo interesse per la cucina?
AD - Fin da bambina ho sempre amato la cucina. È vero che, nel corso della mia vita, non ho dedicato alla cucina tutto il tempo che avrei voluto, fino al mio confino. Con il problema della salute globale, ho visto la necessità di aiutare le persone a prendersi cura della propria alimentazione ed è stato allora che mi sono messa al lavoro, per cucinare e insegnare le mie ricette salutari.
NT - Quale aggettivo userebbe per definire la sua cucina?
AD - La mia cucina è sana, energica e naturale. Ho un motto: siamo ciò che mangiamo, sentiamo, diciamo e facciamo!

NT - Quali progetti avete in cantiere?
AD - Ho in cantiere alcuni progetti molto belli. Il primo è il mio laboratorio-atelier "amelicious delicious", dove intendo tenere conferenze sull'alimentazione, fare show cooking, consulenze nutrizionali e farmaceutiche, vendere diete personalizzate e molto altro ancora! È un progetto che sto avviando con grande entusiasmo e credo possa essere un concetto molto diverso e innovativo. Spero che entro un mese sia tutto finito e che possiate venire a godervelo!



NT - Se potesse scegliere di collaborare con qualsiasi chef (vivente o meno), chi sarebbe?
AD - Se potessi collaborare con uno chef, sarebbe senza dubbio Jordi Cruz. La sua passione, il desiderio, lo sforzo, la dedizione e la creatività lo rendono unico. L'altro mio chef preferito è Yotam Ottolenghi, uno chef israeliano. Adoro la sua cucina, i suoi libri, le sue ricette e il suo uso delle verdure.
NT - Di quale ingrediente non potrebbe fare a meno?
AD - Non potrei vivere senza olio d'oliva: è l'ingrediente base della dieta mediterranea e della maggior parte delle mie ricette!

NT - Ci consigli il suo ristorante preferito a Barcellona.
AD - Non ho un ristorante preferito, ma ce ne sono alcuni che mi piacciono molto:
Xavier Pellicer. L'impegno di Pellicer si concentra sulla biodinamica, con prodotti biologici, locali e sani, in linea con il concetto gastronomico che propone ai commensali: Healthy Kitchen, un equilibrio tra il piacere dell'ingestione e il benessere della digestione. Credo che meriti una stella Michelin.
Buon divertimento. Un locale mediterraneo, con un servizio cordiale e una cucina creativa, pensata per essere gustata. La proposta gastronomica ruota attorno al menu degustazione, con una cucina di chiaro stampo avanguardista e dove i piatti si distinguono per la grande personalità, l'audacia, il divertimento e la cucina moderna alla ricerca del "gusto" come premessa principale. (Ristorante per occasioni molto speciali).


